16 luglio 2012

...E SONO ANCORA QUI, nella Nyumba Ali (la casa con le ali) – Iringa – Tanzania luglio 2012.


Voglio condividere alcuni fotogrammi del mio ritorno a Iringa, nella Nyumba Ali, in questo luglio del 2012.-.
Questa volta non sono solo: con me c’e’ un pezzo importante della mia famiglia.

Comincio proprio con un frammento di diario scritto da Nicola che il 25 luglio compira’ 9 anni
 10 e 11 luglio 2012.
 La prima cosa che vi voglio dire è sull'AEREO. Avevo paura che si schiantasse alla partenza ma poi invece mi sono divertito sui due aerei che ho preso. Specialmente il secondo era un po' speciale.
Davanti al sedile di ogni persona c'era uno schermo tv dove si potevano guardare film, cartoni o giocare ai videogiochi. Se vuoi potevi vedere il nostro areo a che punto del viaggio era.
Ognuno poteva scegliere e io vedevo cosa stavano guardando gli altri: Elena guardava qualche film siccome le  piace imparare l'inglese poi è riuscita a trovare un film in italiano. La Bicia ha guardato  Harry Potter 3 in inglese e il papà l'ultimo di Shrek.
Ogni tanto ci portavano da mangiare poi tutti dormivano.
Solo io sono rimasto sempre sveglio soprattutto a giocare ai videogiochi. C'era una specie di Forza 4 e ho fatto in tutto 88 partite: ne ho vinte 45 e perse 43.
Alla fine siamo arrivati a Dar alle due e mezza di mattina e io ero quello che aveva dormito meno di tutti: abbiamo fatto una fila che non finiva più per entrare in Tanzania e a un certo punto mio padre era preoccupato perché non trovavano il mio passaporto. Poi tutto è andato bene e siamo andati a letto che erano quasi le 5. Per fortuna all'aeroporto c'erano la zia Bruna, lo zio Lucio e l'Ageni che ci stavano aspettando.
Il giorno dopo siamo andati sull'oceano indiano in una bella spiaggia che si chiama “farfalla” KIPEPEO. Ho fatto tanti bagni e ho visto l’ONDA più alta della mia vita.

Da qui in poi, invece, scrivo io.
IL MONDO IN UN CORRIDOIO
10 luglio ore 17.48 aeroporto di Istanbul. “living in a movie” cantano gli Aerosmith sul mio mp3 mentre sonnecchio: ed è davvero come vivere in un film. La canzone copre i rumori di fondo e questa folla che attraversa il corridoio in attesa del volo mette in scena la sfilata dell'umanità.
Qui c'è il mondo, ed è un mondo colorato di pelli diverse, di vestiti variopinti e veli neri.
Cuffie, ipad, ipod, smartphone, bambini in gruppi, auto elettriche per ricchi...e in mezzo noi: punto interrogativo sul senso di un viaggio che è fin da ora la sfida di un futuro diverso in un mondo in cui il bianco è forse lo sfondo su cui nuovi colori ricamano equilibri ancora indefinibili.
  
LA CHITARRA CON LE ALI
Comprare una chitarra a Dar era una proposta che facevo da tempo. In fondo in una citta’ da 5 milioni di abitanti si deve poter trovare di tutto. Mi immaginavo, infatti, di aprire la versione locale di “TuttoCitta’” alla voce MUSICA per trovare il posto dove acquistare una normale chitarra acustica da studio da aggiungere agli elementi di conforto gia’ presenti nella Nyumba Ali.
Nulla di piu’ sbagliato.
Abbiamo dovuto trovare prima qualcuno che avesse qualche idea della zona dove andare: poi, con una piantina abbozzata su un foglio, abbiamo raggiunto grosso modo il quartiere indicato. Qui abbiamo chiesto a uno che mentre ci ha fatto parcheggiare si e’ offerto di accompagnarci. Cosi’ Lucio ed io siamo entrati a KARIAKOO, il rione – mercato di Dar, seguendo la nostra guida che quasi correva fra negozi e vicoli stretti in un labirinto di suoni e pertugi. Superato il venditore di chitarre elettriche abbiamo raggiunto uno sgabuzzino dove si trovavano appese (in mezzo ad altre merci di vario tipo) due chitarre acustiche. Erano in alto, polverose, scordatissime (in tutti i sensi) e chiedevano aiuto: desideravano poter fare quello per cui sono nate...suonare.
Ne ho scelta una dopo aver a lungo provato a riportarla ad un’intonazione degna del suo rango.
Ora alla Nyumba Ali, appesa alla parete accanto alla carta geografica della Tanzania, si trova una chitarra sufficientemente accordata.
Stiamo gia’ preparando le canzoni da suonare per il “VICTORIA DAY” il 21 luglio. Alla grande festa per l’adozione di Viki – Victoria festeggeremo anche i compleanni di Elena e Nicola: fra i canti e i balli delle Dade ci sara’ spazio per qualche canzone (ne stiamo preparando una nuova) suonata con la “chitarra con le ali”.


 

4 commenti:

toto ha detto...

siete mitici un abbraccio a tutti voi, ai nuovi amici, anche se non li conosciamo sono parte del nostro cuore ciao toto

fosco ha detto...

Molto simpatico il racconto di Nicola, tutto suo padre.

Annalisa ha detto...

Siete in un posto talmente lontano dalla ns. realtà che se non fosse per i tuoi raccontini esisterebbe solo nell'immaginazione.. o nelle notizie del tg. Invece leggerlo così vivo, così bisognoso ma al tempo stesso ricco, ecco: ci fai sentire abitanti di un mondo più grande. Grazie Patrizio! Aggiornaci spesso, quando puoi!

Giovanna ha detto...

ti leggo sempre volentieri e sarà un piacere leggere dall'occhio di Nicola. gran bella cosa far scrivere i ricordi di viaggio, con il tempo si perdono, ma le parole, si sa, rimangono. un grosso abbraccio a tutta la famiglia, un abbraccio in lungo e in largo. Giovanna