14 ottobre 2013

14 ottobre: CERTE emozioni CHE...

Cinque giorni fa ho avuto la notizia che l’esperienza di affido che stavo vivendo insieme a tutta la mia famiglia si sarebbe conclusa (O almeno speriamo abbia trovato la giusta soluzione) il 14 ottobre.
Dopo sette mesi è arrivato il momento a cui ogni famiglia affidataria si prepara, senza arrivare mai davvero pronta (almeno per noi è così).
Un momento di emozioni speciali intrecciate sul tappeto di affetto che abbiamo steso per accompagnare il cammino di una piccola creatura indifesa.
Per prepararmi ho provato a usare twitter scrivendo cinque piccole frasi senza predefinirle prima: in sostanza dopo aver scritto la prima mi sono sfidato a provare la struttura “Certi/certe…..che….” per dire, apparentemente contraddire, indicare in qualche modo il mio stato d’animo.
Le trascrivo qui nell’ordine:

10 ottobre: Certi pesi sono così leggeri che pesano solo quando te li tolgono.
11 ottobre: Certi dettagli sono così minuscoli che se li elimini non si capisce più nulla.
12 ottobre: Certe nuvole sono così minacciose che quando il vento le porta via ci sentiamo indifesi.
13 ottobre: Certe notti sono così particolari che Ligabue non se le immagina nemmeno.
14 ottobre: Certe strade portano così lontano che quando arrivi ti trovi dentro te stesso.

Alla fine il 14 ottobre è arrivato…un giorno non qualsiasi nella mia vita: chi mi conosce sa che significato ha il 14 ottobre del 1979.
Io, poi, non dimentico che il 14 ottobre del 2011 ho celebrato per la prima volta il Nyerere Day in Tanzania durante un altro viaggio decisivo per la mia storia.

Adesso c’è anche il 14 ottobre del 2013: “Certe emozioni…che fai fatica a condividere ma che ti arricchiscono davvero”