24 dicembre 2012

“AVVENTWEET 2012": tutti i numeri, ma proprio tutti, da 1 a 24


UNO è lo sguardo che cattura l’immagine: l’immagine di UNO che sono io.


DUE: tutto è più falso o tutto più vero? Forse è soltanto “DUE punto zero”.

TRE lettere per dire “noi”: la vita vera è solo plurale.

“QUATTRO pirati sul Mar dei Sargassi, sopra una zattera fatta di assi”…ora, nell’era del tweet, assaltano Wall Street

CINQUE li ho attesi per nove mesi: accolti come un regalo, amati come la sfida per la vita.

SEI lati: sopra, sotto, destra, sinistra, davanti, dietro… vorrei vedere anche dentro.

SETTE van da  Roma, asciutti verso Anagni, SETTE nella pioggia stan a SETTEbagni

OTTO è l’OTTimismo. Non sogni vuoti o illusioni ma lOTTare per OTTenere l’OTTimo possibile.

NOVE è la novità: più che  tecnologia o innovazione, è l’attenzione alle persone

DIECI dita: una carezza,  un pugno. Per stringere, legare, consolare, donare

UNDICI dicembre contro la pirateria compro un CD. UN DI CI per UN CI DI.

DODICI mesi misurano un anno, ma non bastano per raccontarlo tutto.

TREDICI, paradosso della superstizione. Dare un senso  a ciò che non può averlo e non cercarlo dove si trova.

QUATTORDICI minuti di silenzio: li cerco ma non li trovo. Li trovo ma non li so ascoltare.

QUINDICI volumi della vecchia enciclopedia: sugli scaffali del mercatino profumano ancora d’infanzia.

SEDICI alberi fanno ombra ai lati del viale che percorro lentamente accanto a mio padre: in fondo intravvedo mia madre.

DICIASSETTE personaggi nel presepe di famiglia: persone comuni, ancora capaci di mettersi a cercare.

DICIOTTO è la pagina del libro che sto leggendo adesso. All’inizio c’è scritto “ Io scappo “. E nel tuo?

DICIANNOVE anni: ti ho sfiorato la mano incerto, imbranato, appena innamorato. Non è solo un ricordo.

VENTI che soffiano fra i numeri, nell’ambiguità dei significati...ogni parola ha almeno due facce.

VENTUNO: cambia stagione, cambia ciclo, cambia cielo, cambia pianeta. Cambia, ricambia, contraccambia.

VENTIDUE animali nel presepe: pecore, maiali, cani, galline. Precedono l’uomo che ancora non capisce.

VENTITRE respiri profondi, con calma, ad occhi chiusi. Ossigeno per cuore e cervello...mi preparo.

VENTIQUATTRO ore da contare una per una: aspetta l’ultima e scopri che è già Natale! Ce l’ho fatta...