A volte bisogna metterci un di più di attenzione per far si che cervello e cuore si uniscano per cogliere il significato profondo di quello che si legge.
Questa settimana su La Voce di Ferrara-Comacchio e, qui di seguito, il testo integrale.
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – (...) - a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!
A
volte mi capita di essere reclutato come lettore alla messa
domenicale per sostituire l'improvvisa assenza di chi,
ordinariamente, svolge questo servizio: se si tratta di una lettera
di San Paolo corro a leggerla per capire se richiede uno sforzo
particolare.
È
il caso di questo saluto ai Romani: è talmente ricco e ben scritto
da risultare molto impegnativo: mi colpisce, al punto di rinnovare
il terrore dell’analisi grammaticale e logica a scuola.
Fra i due trattini ho contato dodici proposizioni in cui Paolo sintetizza la storia della salvezza: una sequela di frasi difficili da cogliere ai giorni nostri in cui i ragionamenti, concatenati in sequenza, sono una rarità per appassionati.
Invito me stesso e chi vorrà (fra i dieci fedeli lettori di questo "Foglietto") a prepararsi alla seconda lettura di domenica 18 dicembre. Io, ad esempio, memorizzo alcune parole e sarò pronto ad ascoltarle: promesso, riguarda, nato, costituito, in virtù, ricevuto, suscitare…e tra queste siete anche voi.
Voglio provare a mettere cervello e cuore in movimento per farmi riempire della bellezza di essere chiamato e scelto per annunciare il vangelo di Dio: un filo, proposto da Paolo, che collega i profeti di un tempo agli uomini di oggi.
3 commenti:
Bravo Patrizio quello che scrivi è molto bello ti seguo e mi sento sempre più vicina a NS. SIGNORE. Continua così. Ciao
Molto bello e sempre efficaci i tuoi foglietti. Ma ... concentrato sull'analisi logica hai rimediato un .MENO in lessico: *sequenza*, non sequela 😅
Grazie amici anonimi, anche per l'errore che è stato giustamente segnalato: è bello poter contare su lettori attenti e affettuosamente critici.
Posta un commento