11 marzo 2021

Flora


Flora: luce, buio, giochi di parole...  e  DESIDERI SOGNI BUGIE  un libro che ho amato molto, facendo direttamente alcuni degli esperimenti poetici nel mio percorso da educatore.

Ecco il testo della "Fantasticheria" pubblicata su  La Voce di Ferrara - Comacchio

FLORA

Flora ed io prima di perderci di vista ci scrivevamo scambiandoci piccoli tentativi di giochi di parole. Erano gli anni della posta ordinaria, usavamo buste gialle per riconoscerle subito. Per Natale, mentre riordinavo gli scaffali, una sua lettere è uscita dal libro "Desideri, sogni e bugie". Rileggendola mi è venuto in mente che mancava poco al suo compleanno, così ho provato a mandarle qualcosa al vecchio indirizzo, sperando non avesse cambiato casa.

Le ho scritto un acrostico del suo nome:

Fai

Luce

Offrendo

Riflessioni

Acute.

Dopo due settimane ho trovato in buchetta una busta gialla.

Flora ama provare a scrivere poesie e mi ha mandato questo testo:

Perchè non ti ho visto quella volta

che mi hai lanciato uno sguardo,

donato un sorriso, acceso un ricordo?

Perché non mi sono fermata un istante

nella tua fatica, nel fragile passo,

in quel dubbio soltanto accennato?


Nel buio non ti vedo

ma so che sei quello che sono io

che rimango trafitta dall'indifferenza, cancellata dal disincanto.

Perché quando mi hai sfiorato

ho ritratto la mano in un gesto svagato?

Perché ho lasciato cadere l'accenno di nota della tua fragile melodia?


Nel buio non mi vedi

ma sai che sono quello che sei tu

che rimani schiacciato dall'arroganza, legato dal rimpianto.

Il disincanto, il rimpianto

nel buio non vederti accanto.

Io le parlo di "fare luce"...lei risponde sul buio: proprio quando il Vangelo richiama questo argomento. Sarà un caso?

La canzone della settimana: "Parlarmi di Firenze" da Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante.




1 commento:

Fuso Orario ha detto...

...l'aria nuova farà nuovo chi la vivrà. Grazie per avermi ricordato questa canzone.