Il Foglietto di Pasqua 2024 è un saluto ed un augurio: un "passaggio" dalla morte alla vita, dall'io al noi, sempre alla ricerca del senso profondo delle esperienze della vita. Un senso che si può trovare nelle pietre "scartate dai costruttori". Ancora un minuto per leggerlo sul settimanale "La Voce di Ferrara-Comacchio" (che ringrazio per la bellissima esperienza in cui mi ha coinvolto) oppure qui di seguito.
Buon cammino.
“La
pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo.”
Pasqua
significa tante cose: a me attira l’idea del “passaggio”.
Innanzitutto
c’è il riferimento al passaggio dalla morte alla vita: si tratta
della Resurrezione di Gesù (che, per chi si professa cristiano, è
il fondamento su cui costruire la propria storia) ma c'è anche
l'esperienza della natura che ritrova la forza di rigenerarsi.
So
che è una banalità, ma mi sembra una constatazione importante: a
prescindere dalla sensibilità religiosa è possibile accogliere il
risveglio della vita intorno a noi. Succede anche quest'anno:
nonostante le incredibili sofferenze e sconvolgimenti a cui noi
uomini abbiamo sottoposto il nostro pianeta, la natura è ancora
capace di regalarci lo spettacolo della rinascita. Spero di non
perdere mai la capacità di accorgermene.
Poi,
per me, che ho giocato a basket ed avvicinato diversi giovani allo
sport di squadra, il passaggio è il gesto tecnico che trasforma una
somma di individui in un gruppo.
In
una società sempre più sgretolata, imparare a fare il passaggio
giusto agli altri perché possano realizzare il proprio punto è un
atto rivoluzionario: è lo stesso cambio di prospettiva del costruire
attorno ad una pietra scartata dai costruttori.
Infine,
nell'ultimo “foglietto” dovrebbe esserci il passaggio di
consegne a chi continuerà questa bella avventura. La “campagna
acquisti” da parte della Redazione prosegue fino a settembre:
perciò la rubrica va in pausa in attesa di novità autunnali. La
curiosità arricchisce i miei ringraziamenti.
Un
abbraccio.
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