Gesù dopo essere risorto dedica agli apostoli 40 giorni: un vero e proprio Master di alta specializzazione per essere davvero dei cristiani in gamba.
Nonostante questa straordinaria opportunità c'è qualcuno che non ha capito e lo dimostra con domande fuori luogo.
E' successo agli apostoli: figurarsi se non succede a me.
Il Foglietto in tasca del giorno dell'Ascensione su La Voce di Ferrara-Comacchio: si può leggere anche qui di seguito.
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?»
Dopo essere risorto Gesù dedica 40 giorni agli apostoli per spiegare come stavano le cose, fornendo prove e parlando chiaramente del Regno di Dio. Si è trattato di un vero e proprio Master di alta specializzazione, con l’unico “docente” in grado di parlare per esperienza diretta dell’argomento. Posso solo immaginare una minima parte di cosa può essere stato incontrare Gesù appena risorto: ascoltarlo, mangiare con lui, cantare, pregare, giocare, discutere...penso sia stato un vero e proprio assaggio di Paradiso.
Eppure all’ultimo appuntamento (l’esame finale?) c’è ancora qualcuno che non ha capito e chiede chiarimenti su un argomento già trattato più volte nella sessione “ricostruzione del regno di Israele”. Non si sa chi ha fatto la domanda ma sicuramente io sono della sua stessa categoria: apparteniamo alla schiera di chi fatica a scrollarsi di dosso il suo “uomo vecchio”.
Gesù non perde la pazienza: conosce i nostri cuori e le nostre teste, ha sperimentato direttamente il groviglio di stati d’animo che ci avvolge. Sa quanto sia difficile affidarsi davvero al Padre ma Lui, che lo ha fatto per primo ed è passato attraverso la morte sconfiggendola, non si stanca di volerci bene. È così che, attraverso la forza dello Spirito Santo, continua a stare con noi: per chi vuole frequentarle davvero le sessioni del Master, iniziato da Gesù sono ancora attive. Per ulteriori informazioni appuntamento domenica prossima per la Pentecoste.
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