17 febbraio 2023

Il Foglietto in tasca n.23

La tenerezza di un padre, la fatica di essere genitori, il peso della responsabilità: "tocca a noi, che abbiamo avuto il dono di poterci provare, il compito di condividere e mettere a disposizione la nostra piccola esperienza".   
Riflessioni e qualche proposta concreta nel "Foglietto" su La Voce di Ferrara-Comacchio di questa settimana.

Si può leggere anche qui.

Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.”
Ho sentito raccontare di diverse Messe in cui chi leggeva il Salmo lo introduceva come "Salmo Responsabile" invece di Responsoriale. Questa settimana il Salmo è proprio responsabile: dichiara che la tenerezza, atteggiamento fondamentale di un padre, è immagine della tenerezza di Dio nei confronti degli uomini.

È un’affermazione, però, che può essere ben compresa soprattutto da chi ha fatto esperienza di avere un padre amorevole.

In una società come la nostra, in cui la figura paterna è spesso assente o relegata in un ruolo di secondo piano, quale impatto può avere una descrizione di questo tipo? Chi un padre non ce l'ha o lo ha "assente" anche se vive nella stessa casa, quale idea si fa di Dio? 

Penso alla mia esperienza personale: la fatica richiesta dal "mestiere di genitore" è meno gravosa se si può condividere in coppia, in famiglia, con una comunità di riferimento. Queste opportunità, purtroppo, non sono a portata di mano per le tante famiglie che soffrono le fratture della disgregazione.

Tocca a noi, che abbiamo avuto il dono di poterci provare, il compito di condividere e mettere a disposizione la nostra piccola esperienza.

Conosco progetti concreti e accessibili come l'affiancamento familiare, il volontariato accogliente e l'affido: oltre al grande valore sociale che hanno, aiutano a toccare con mano la tenerezza dei genitori che può avvicinare alla tenerezza di Dio per ciascuno di noi.

 

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