Persone famose che danno il meglio nel proprio campo di attività e lasciano il segno nella mia piccola storie quotidiane.
La "Fantasticheria sul Vangelo della domenica" n° 97 su La Voce di Ferrara-Comacchio di questa settimana.
Ecco il testo.
Cercando spunti per la fantasticheria settimanale ho incontrato la lista delle persone famose che sono morte nell'anno 1997. Ho visto nomi interessanti tra cui ricordo: Alberto Manzi, Benito Jacovitti, Madre Teresa di Calcutta, Ivan Graziani, Helenio Herrera, Sergio Strehler.
Sono persone che hanno lasciato il segno in diversi campi della mia vita.
Ciascuno, a modo suo, mi ha dato un esempio, un modello da imitare e da adattare a quello che penso sia il mio modo di essere. Li collego al Vangelo di questa settimana: alla proposta di stare in ascolto e seguire, fidandosi di chi mi parla e guida e mettendo a frutto le mie capacità. So che il Maestro è uno solo, ma altri, che danno il meglio nel proprio campo di attività, possono aiutare a seguirlo.
Fra le persone citate quello a cui oggi guardo con più affetto è certamente Jacovitti: ho ancora il Diario Vitt che usavo alle medie e ricordo le tavole del suo Pinocchio in mostra a Collodi. Cocco Bill, Pippo Pertica e Palla ogni tanto tornano nei miei pensieri.
Se invece di scrivere potessi disegnare mi piacerebbe fare apparire qua e là un salame, una lisca di pesce, un viso stralunato col naso grosso: quel tocco surreale (ma vero) che aiuta ad avere uno sguardo attento sulla realtà. Penso sarebbe il modo giusto per trasmettere la voglia di ascoltare e seguire senza rinunciare alla curiosità, al gusto di mettersi in gioco con un pizzico di creatività.
Qualcosa che assomiglia molto a mettere a frutto i propri talenti.
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