16 dicembre 2021

79


Prima della pausa natalizia arriva il numero 79: scene di vita quotidiana fra due donne, di cui una col marito che ha perso la parola. La fantasia ci permette di "essere nella situazione" cercando spunti per ciascuno di noi. Tutto ciò grazie alla pubblicazione ogni settimana su La Voce di Ferrara-Comacchio

Buon Natale, ecco il testo.

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Maria va da Elisabetta per aiutarla in vista del parto: alcune fonti confermano che rimase con lei per 79 giorni. Un periodo ricco di solidarietà fra due donne entrambe in attesa di un figlio. Immagino Maria, più giovane ed Elisabetta più avanti negli anni: quasi le vedo mentre si scambiano esperienze, desideri e sogni con tenera tenacia. Insieme fanno fronte ai vari problemi che ogni giorno si presentano: probabilmente hanno inventato un sistema di simboli da utilizzare per permettere a Zaccaria (che era diventato muto) di comunicare in modo efficace.Si può ipotizzare che abbiano messo in atto una versione “0.1” della Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Ci viene regalato, così, un momento di vita domestica nei giorni in cui è avvenuto il primo contatto fra Giovanni e Gesù: un rapporto che si potrebbe definire "di pancia", destinato a evolversi in condivisione di cuore, cervello, vita al servizio della Parola di Dio incarnata.

Quest’anno il giorno n.79 era sabato 20 marzo: cerco in quel giorno lo stesso profumo di realtà semplici come quella del Vangelo di questa settimana, convinto che tutti possiamo esclamare con Elisabetta davanti alle benedizioni che riceviamo. Mi sembra di trovarne traccia nel bambino che da una settimana era in affido a casa nostra: lui, nonostante le notti agitate, era il dono da proclamare e custodire.

Propongo “Tutto cambia”, versione italiana di “Todo Cambia” di Mercedes Sosa: l’ho ascoltata dal vivo in questi giorni nella versione di Ginevra Di Marco.


9 dicembre 2021

78

Da questa "Fantasticheria" mi lascio guidare dai numeri. Chi vuole seguirmi si prepari: da 78 andremo fino a 100, poi si vedrà.

Come sempre siamo su La Voce di Ferrara-Comacchio

Ecco il testo

                                                         78

Fantasticheria numero 78: l’occasione per cercare fra i numeri gli spunti per muovere i pensieri. Inizio oggi col 78: arrivati al 100 dovremo trarre le dovute conclusioni.

Rivedo il 1978, l’unico anno che ho vissuto con questo numero. Un anno incredibile per noi italiani: Moro, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Leone, Pertini, Peppino Impastato...la lista è lunga e ognuno può scegliere il proprio riferimento per metterlo davanti a Giovanni Battista nel Vangelo di questa settimana. Lo incontriamo in un momento tranquillo, non grida, anzi: con molta pazienza e saggezza risponde alle richieste di diverse persone. Lui non è il Cristo ma lo anticipa e invita tutti a vivere con onestà e disponibilità. Questa consapevolezza arriva fino a noi, oggi. Ho approfondito per motivi professionali la riforma sanitaria che, guarda caso, fu emanata nel ‘78: è quella ancora in vigore, attualizzata ma mai sconvolta. Ha certamente dei limiti ma, grazie al principio dell’universalità, è quella che, secondo me, ci sta permettendo di trovare una possibile via d’uscita dalla pandemia. Mentre aspettavo davanti al monitor il mio turno per la terza dose del vaccino ho potuto apprezzare quanta gente stava facendo il proprio dovere a servizio del bene comune. Ripeto, non tutto è perfetto, ma possiamo dirci fortunati: sono convinto che tanti, credenti e non, stiano seguendo l’invito di Giovanni Battista facendo il proprio dovere e anche di più.

La canzone che ricorda il ‘78 è, ovviamente, “I Cento Passi” dei Modena City Ramblers.



2 dicembre 2021

FRA














Le "Fantasticherie"attorno alle preposizioni finiscono questa settimana. 

Su La Voce di Ferrara-Comacchio si può leggere FRA: Giovanni Battista, la gente, io...noi

Ecco qua:

FRA

Con questa "fantasticheria" chiudo il percorso sulle preposizioni: dalla settimana prossima seguirò un'altra strada che, al momento, mi è ancora ignota. Si accettano suggerimenti e consigli.

FRA è il FRAtello di TRA: li ho sentiti discutere e ho capito che TRA si interessa delle cose e FRA delle persone.

Il Vangelo di questa domenica è pieno di persone importanti, una lista da manuale di storia FRA cui appare "Giovanni, figlio di Zaccaria": su di lui “venne la parola di Dio”. Luca inserisce nel suo Vangelo la gente normale FRA i protagonisti della narrazione.I primi della lista (da Tiberio a Caifa) me li immagino nei loro palazzi, ben difesi dalle guardie e con rari rapporti con la gente: contatti sempre filtrati da un adeguato numero di intermediari che si mettono FRA loro per controllare la situazione. Giovanni, invece, va in giro per tutta la regione e incontra un sacco di gente: parla,  ascolta,  battezza. In poche parole è “uomo FRA gli uomini”, capace di condividere i propri doni e di accogliere le sofferenze altrui. Attraverso lui, che precede e lascia spazio a Gesù, “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!”. Giovanni detto “il Battista” è stato il primo influencer dell’era cristiana, pronto a mettere le proprie capacità al servizio della novità che stava cambiando il mondo. FRA Giovanni e ciascuno di noi c’è una catena umana di passione e vicinanza profonda: la forza che la unisce non deriva da una regola ma dalla vicinanza con Gesù e fra di noi.

Così, come viene, propongo “Lo Zingaro Felice” di Alex Britti