TRA le righe di questo brano c'è la provocazione
che scardina le contraddizioni di ogni mia giornata:
è il momento di risollevarsi e alzare il capo.
Non si tratta solo di fare chiacchiere ma di cambiare atteggiamento:
non facile per i "tiepidi" come me.
Anche questa settimana ci possiamo incontrare TRA di noi
su La Voce di Ferrara - Comacchio con queste parole:
TRA
Mentre Gesù parlava, poco distante un dottore della Legge, di nome Gamaliele, (ne sapremo di più leggendo gli Atti degli Apostoli) analizzava le scritture. Affrontava il rapporto TRA fede e vita con umiltà e devozione. Peccato che TRA le sue fonti non avesse Gesù di Nazareth: sarebbe bastato sollevarsi dai libri, uscire, alzare il capo per sentire il Nazareno che parlava con grande autorità.
Il saggio ebreo in quel momento sapeva chiaramente che "avanti così non si può andare" ma TRA convenienze e assuefazioni alle abitudini non coglieva la ricchezza straordinaria del momento che avrebbe potuto vivere.
Ecco che, come al solito, TRA le righe del Vangelo ci sono squarci di luce che rivelano le contraddizioni di ogni mia giornata.
Così penso agli sconvolgimenti della nostra terra esausta, ai segnali forti di sofferenza che, spremuta come un limone, lancia a noi umani.
È evidente che i cosiddetti “grandi della terra” sanno bene che il momento è veramente tragico eppure, lo abbiamo appena verificato, rimangono lo stesso attaccati agli interessi immediati senza sguardi di prospettiva. Li giudico inadeguati, poi guardo a me stesso e scopro che non sono abbastanza deciso e sveglio per rendermi conto che sono invitato a risollevarmi e ad alzare il capo. Non si tratta solo di fare chiacchiere ma di cambiare atteggiamento. Allora mi aggrappo alla speranza TRA le parole di Gesù e l’esempio di chi, come Gamaliele è poi riuscito a intervenire con un cuore non appesantito.
“Dimmi” di Pierangelo Bertoli mi fa compagnia in questo momento.