31 dicembre 2013

Natale 2013 non finisce il 25 dicembre: 3 di 3

Siamo alla fine dell'anno, ancora sulla scia del Natale.
Ho scritto questa piccola poesia come "biglietto" di Natale: la pubblico qui proprio l'ultimo giorno del 2013 quando il ritmo del passaggio notte/giorno assume in significato addirittura esagerato... quasi che la nostra società creda davvero che il trascorrere del tempo porti automaticamente il cambiamento.
Se non c'è una base salda su valori veri anche questa speranza rischia di essere la solita operazione di facciata.
Questa base, questo scoglio in mezzo al mare, credo sia proprio l'accoglienza ai bambini, alla vita, al futuro...al senso del Natale: un senso che può, secondo me, appassionare anche chi non ha nessun interesse per gli aspetti religiosi.

Ci vediamo l'anno prossimo.

Ci sono notti

che aprono giorni

pieni di sorprese,

ci sono giorni

che preparano notti

di sogni profondi.

In questo scambio infinito

Natale viene,

ancora una volta,

per farci ripartire.

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