10 settembre 2022

Il Foglietto in Tasca n.2

La Voce di Ferrara-Comacchio di questa settimana pubblica "Il "Foglietto in tasca"  n.2.
Dal Salmo 50 all'esperienza personale con Paolo, compagno di scuola alle medie diventato Don Paolo: le relazioni sono un regalo da accogliere.

Ecco il testo:

Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode.”

Questa frase del salmo 50 è già nella mia tasca. Domenica 11 settembre la proclamerò nel passaggio dalla sofferenza alla gioia, dalla consapevolezza dei propri limiti alla scoperta che “affidarsi è la strada da percorrere”.
Cercavo fra le letture e mi è saltata agli occhi quando sono tornato dal funerale di Paolo, mio compagno di scuola delle medie. Era alto quasi come me e sua sorella Piera mi ha confessato che, quando mi ha intravisto in chiesa, di spalle, con la postura un po' piegata in avanti tipica di noi spilungoni, ha avuto un momento di sbandamento vedendo in me suo fratello. Le ho risposto che certamente Paolo era in me e in noi che condividiamo con lui il desiderio di una vita piena. 
È così che ero già nel percorso del Salmo 50: un sentiero difficile ma ricco di doni inattesi.

Dopo le medie ho ritrovato Paolo nell’ambito della Chiesa di Ferrara: era diventato Don Paolo e io, da laico in ricerca, trovavo un altro riferimento fra i sacerdoti con cui ho avuto la fortuna di condividere la parte più importante della mia crescita umana e religiosa.

Schiettezza, profondità, autenticità e simpatia naturale hanno accompagnato i nostri incontri in una relazione non troppo frequente ma costante.

Il nuovo regalo di Don Paolo sono proprio le relazioni che ho ritrovato con tante persone al momento di preghiera ed al funerale: è la gioia di provare ad aprire le labbra per proclamare la lode di Dio.

 

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