Abbondanza di stimoli: dal grembo al grembiule, da mia madre alla Trinità...passando per l'ortolano che
girava fra le case . La Fantasticheria numero 102 sul settimanale La Voce di Ferrara-ComacchioIl testo per chi avrà voglia di leggerlo:
102
102
è un numero abbondante. Si tratta di un numero naturale minore della
somma dei suoi divisori interi (escludendo sé stesso). 102,
infatti, si può dividere per: 1, 2, 3, 6, 17, 34, 51. La loro somma
fa 114 e conferma che 102 è un numero abbondante.
Da
questa constatazione deriva lo spunto da "fantasticheria":
quante realtà della nostra vita sono abbondanti e non ce ne rendiamo
conto?
In
altri passi il Vangelo ci conferma che se siamo pronti a donare ci
sarà versata nel grembo "una misura buona, pigiata, colma e
traboccante”(Luca 6, 38): più ci svuotiamo nel dare più
abbondanza ci verrà donata.
Questo
principio, carico di una forza rivoluzionaria che ancora oggi fatica
a diventare stile di vita quotidiano, mi appare in immagini della mia
infanzia. Rivedo mia madre che scende in strada richiamata dal
fruttivendolo che passava nel quartiere col suo camioncino. "C'è
l'ortolano, venite donne…patate, cipolle, melanzane…c'è
l'ortolano". Mia mamma scendeva veloce lasciando le faccende
in cui era impegnata e risaliva col grembiule pieno di verdure.
Il
grembo del vangelo diventa il grembiule, una derivazione linguistica
che ci consegna un simbolo semplice del servizio di tutti i giorni,
un esempio di generosità donata e ricevuta. Forse un richiamo
all'asciugatoio che Gesù si lega ai fianchi quando lava i piedi agli
apostoli.
A
ulteriore conferma dell'abbondanza dei doni di Dio c'è il vangelo
di questa settimana: nel mistero della sua vicinanza a ciascuno di
noi, Dio "si fa in tre".