Dopo più di un anno torno sul mio blog.
Attirato da altre forme di comunicazione sui "social" è facile dimenticare di alimentare un blog.
Poi, però, mi sono accorto che ogni strumento ha le sue peculiarità.
Se vuoi lasciare traccia dei tuoi pensieri e dei tuoi testi il blog è ancora, secondo me, il mezzo migliore.
I pretesti immediati sono due:
1. recentemente ho scritto alcune riflessioni sul tema dell'obiezione di coscienza: alcuni amici e amiche mi hanno chiesto di poter ritrovare i miei testi in un posto dove rimangono e non scompaiono in fretta sotto una montagna di post che si susseguono.
2. sono nei giorni immediatamente precedenti alla pubblicazione del mio secondo libro (ho rispettato il proposito del 2015 che si trova più sotto: il testo era finito a dicembre 2015) e mi sembra importante seguire e condividere le avventure di "La Maggiorana Silenziosa" attraverso lo stesso blog che è nato per accompagnare, ormai più di dieci anni fa, "Forse è davvero così".
Vecchio o nuovo compagno di strada "Ti aspettavo, ciao!"
Come benvenuto ti offro una foto scattata attrono a casa mia, Zona Krasnodar.
30 aprile 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento