Forse #passa_Parola non è solo un titolo ma può diventare uno stile di
vita, sia nel “passare la Parola” sia nel “farsi
passare dalla Parola”: un canto nuovo che accompagna persone
nuove nella scoperta quotidiana di cose nuove.
Questa settimana su La Voce di Ferrara-Comacchio: un piccolo viaggio in compagnia di San Paolo, Pierangelo Comi, Carlo Carretto, Frère Roger, Laura Vincenzi per provare a incontrare le cose nuove che sono già accanto a me.
Di seguito il testo.
“Fratelli, se uno è in Cristo, è una nuova creatura: le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.”
Penso a quante volte ho cantato questa frase della seconda lettera ai Corinzi nella versione musicata da Pierangelo Comi, imparata da lui durante le settimane in cui sono stato a Spello. È un canone in cui ci si rincorre e sovrappone con la ripetitività e l'entusiasmo che ho avuto la fortuna di incontrare nella semplicità di luoghi come Spello e Taizé. Ricordo benissimo l'emozione dell'incontro con Carlo Carretto e con Frère Roger: sono esperienze forti che rimangono dentro e danno serenità e tenacia in un cammino quotidiano ricco di sfide.
Qualche giorno fa sono stato intervistato sulla storia di Laura Vincenzi per un podcast della Radio Vaticana e ho ricordato che Laura era stata a Spello e aveva partecipato anche ad incontri europei organizzati dalla Comunità di Taizé. Oggi San paolo mi riporta in quei luoghi: mi rendo conto, ancora una volta, che “nulla è per caso” e che i doni di cui cerco di fare tesoro aspettano solo di essere scoperti e tenuti vivi.
Così la proposta di essere una nuova creatura e di cogliere le novità che nascono si colora della luce speciale di queste giornate di marzo: tra sole e pioggia mi metto in cammino cantando la Parola che mi attraversa e mi riempie insieme alla musica.
Quindi #passa_Parola non è solo un titolo ma può diventare uno stile di vita, sia nel “passare la Parola” sia nel “farsi passare dalla Parola”: un canto nuovo che accompagna persone nuove nella scoperta quotidiana di cose nuove.