Questa settimana la frase che ho scelto viene dalla "Colletta": una preghiera della prima parte della Messa che rischio sempre di trascurare. Ho scoperto che offre spunti interessanti da approfondire nella vita quotidiana.
Si può leggere su La Voce di Ferrara-Comacchio oppure qui di seguito.
“O
Dio, che ami la giustizia e ci avvolgi di perdono, crea in noi un
cuore puro a immagine del tuo Figlio.”
La
frase di questa settimana è presa da una delle due versioni della
“Colletta”. La preghiera, recitata dal Celebrante dopo il Gloria
e prima dell’inizio della Liturgia della Parola, propone testi
profondi e mi dispiace constatare che passano tra le mie orecchie
senza che riesca ad indirizzarli verso il mio cuore.
Scrivo di
ritorno da “Interno Verde”: la bella iniziativa, organizzata da
un gruppo di giovani decisamente in gamba. Dal 2016 apre i giardini
della nostra città normalmente non accessibili al pubblico: ogni
anno si rinnova la scoperta che, oltre quello che si vede sulla
strada (spesso un semplice portone o cancello), c’è un tesoro che
aspetta di essere scoperto.
Ho negli occhi le architetture
vegetali ben strutturate insieme a quelle affidate alla spontaneità
della natura; conservo la memoria olfattiva di salvia, alloro
rosmarino e di mele selvatiche appena cadute: assaporo il cuore
nascosto della città. La sfida è accorgersene e lasciarsi
contagiare.
Sono convinto che ognuno di noi ha un giardino
interiore che apre poco al pubblico: il mio lo custodisco nella
compresenza di erbe infestanti e di frutti spontanei: so quando
visitarlo per recuperare il senso della mia esperienza quotidiana.
Sarebbe bello potersi incontrare per aprire i portoni che
normalmente nascondono il nostro giardino segreto: condividere il
luogo dove il nostro cuore riposa nella purezza della sua essenza
profonda.
Nessun commento:
Posta un commento