Natale 2008
Chiedo scusa se parlo...se vorrei parlare e sentir parlare delle cose che conosco bene.
Non ci riesco, c'è sempre altro che viene prima e davanti: emergenze, priorità, affanni indotti.
Non mi lamento del lavaggio del cervello dei mass media (che pure è potentissimo) ma mi spaventa accorgermi che non so più parlare di me, delle cose vere che ho dentro, della voglia di speranza nonostante tutto.
A me, ai miei amici atei, ai credenti di maniera e ai tanti che vogliono ancora cambiare il mondo il Natale 2008 porti la voglia di cose vere da capire e da raccontare.
La lettura e l'ascolto della canzone di Giorgio Gaber “Chiedo scusa se parlo di Maria” è il mio piccolo regalo per il Natale 2008.
Patrizio
Chiedo scusa se parlo di Maria
di Gaber – Luporini 1973
Chiedo scusa se parlo di Maria
non del senso di un discorso, quello che mi viene
non vorrei si trattasse di una cosa mia
e nemmeno di un amore, non conviene.
Quando dico "parlare di Maria"
voglio dire di una cosa che conosco bene
certamente non è un tema appassionante
in un mondo così pieno di tensione
certamente siam vicini alla pazzia
ma è più giusto che io parli di
Maria la libertà
Maria la rivoluzione
Maria il Vietnam, la Cambogia
Maria la realtà.
Non è facile parlare di Maria
ci son troppe cose che sembrano più importanti
mi interesso di politica e sociologia
per trovare gli strumenti e andare avanti
mi interesso di qualsiasi ideologia
ma mi è difficile parlare di
Maria la libertà
Maria la rivoluzione
Maria il Vietnam, la Cambogia
Maria la realtà.
Se sapessi parlare di Maria
se sapessi davvero capire la sua esistenza
avrei capito esattamente la realtà
la paura, la tensione, la violenza
avrei capito il capitale, la borghesia
ma la mia rabbia è che non so parlare di
Maria la libertà
Maria la rivoluzione
Maria il Vietnam, la Cambogia
Maria la realtà
Maria la realtà
Maria la realtà.
Chi vuole ascoltare la versione originale dal vivo della canzone la può scaricare qui
18 dicembre 2008
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